esperienze.
Che relazione c'é tra biochar, carbone agricolo e Terra Preta?
Il carbone agricolo è un altro nome per definire il biochar. Questo era la materia prima per la creazione della Terra Preta dos Indios così come per crearne la controparte moderna, Terra Preta Nova. La Terra Preta originale fu creata da una miscela di carbone, cocci di argilla e vario materiale organico. Questo, unito alle caratteristiche microbiche di quei terreni, risultò in un terreno ad altissima fertilità reputato in grado di autorigenerarsi. Gli effetti del biochar nella Terra Preta de Indio si sono sviluppati e protratti per millenni. Inizialmente, gli studi, indicano la non possibilità di ottenere immediatamente gli efftti completi della Terra Preta, ma, in ogni caso, effetti persistenti parziali sono già stati riscontrati in studi a lungo termine. Il livello di dipendenza diretta legata alle specificità del suolo amazzonico non sono ancora note. In qualche modo questo è ciò che voi, giardinieri-ortolani, dovrete riuscire a scoprire. E’ probabile che i reali effetti del biochar siano riscontrabili dai vostri nipoti ma non da voi.
Quanto biochar devo utilizzare.
Questo è ancora oggetto di studio. Sicuramente i risultati saranno maggiori con maggiori quantità. Se può soddisfarvi una stima di massima, azzarderemmo che un rapporto di 5 kg a m2 (1 lb/ft2) dovrebbe essere sufficiente ad ottenere i benefici nella maggior parte dei giardini. In ogni caso si possono già riscontrare notevoli benefici legati alla struttura biologica del suolo con rapporti ben inferiori a 1Kg/m2. Questa FAQ include informazioni per l’uso di piccole quantità di biochar nell’orto e nel giardino ottenendo i migliori risultati.
Quanto occorre perché I benefici siano visibili? E quanto sono durevoli nel tempo?Alcuni effetti, come l’abbassamento dell’acidità del suolo, sono immediati. Altri sono legati alla biologia del suolo e possono necessitare di tempi più lunghi. L’aumentata capacità di scambio dei cationi può richiedere diversi anni per svilupparsi completamente. La buona notizia è che questi effetti durano molto a lungo. Gli effetti del biochar nella Terra Preta sono durati millenni.
Qual è il dosaggio limite di applicazione per ottenere effetti dal biochar?
Dai dati ad oggi disponibili sembra che i coltivi rispondano positivamente ad applicazioni di almeno 50 Mg C ha-1, sempre che si applichi una sufficiente concimazione per impedire che il carbone induca uno stallo (vedi 5.04). Questa misurazione equivale a 5Kg/m2 (1 lb/sf) ed è attivo con una dispersione del carbone a 5 cm (2 in) di profondità. (i calcoli). I coltivi possono presentare segni di riduzione dello sviluppo con applicazioni superiori. Secondo gli studi fino ad oggi eseguiti, non si è presentata riduzione della crescita per la maggior parte delle specie vegetali e condizioni del suolo anche con applicazioni di 140 Mg C ha-1.
Posso aggiungere il biochar al compost?
Si. Questo permette di intridere il biochar di sostanze biologiche e umiche. In più, grazie alla proprietà di assorbire gli odori, consiglio di metterne una manciata ad ogni aggiunta di scarti nel secchiello dell’organico vicino alla cucina.
Il biochar modifica il processo di compostaggio?
Osservazioni estemporanee indicano che l’aggiunta di biochar fresco finemente macinato può accelerare il processo di compostaggio.
Il biochar può danneggiare i lombrichi nel mio compost?
E’ stato osservato che se la percentuale di biochar rimane inferiore la 50% non vi sono problemi, con percentuali maggiori l’attività dei lombrichi può risultare ridotta.
Compost e biochar sono normalmente utilizzati come ammendanti per aumentare il contenuto di sostanza organica e la fertilità del suolo, migliorandone le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche. Ulteriori vantaggi dell’aggiunta di compost e biochar al suolo sono la promozione dell’attività microbiologica, la riduzione delle perdite causate dall’erosione, la diminuzione della densità, il miglioramento della stabilità strutturale, la disponibilità di elementi nutritivi e il favorirne l’assorbimento da parte delle piante, l’aumento della ritenzione idrica.
Dosaggi normalmente applicati di compost e biochar nel suolo sono, rispettivamente, pari a 5’000-20’000 kg/ha e 100-2’000 kg/ha, a seconda delle condizioni del suolo e agli asporti colturali. L’applicazione viene fatta alla preparazione del suolo, dopo l’aratura e prima della fresatura, con l’obiettivo di miscelare i materiali entro i primi 20 cm di strato del suolo. A differenza dei letami, è possibile piantare subito dopo la loro applicazione e possono inoltre essere utilizzati durante il ciclo colturale.
Compost e biochar sono inoltre interessanti come sostituti della torba e per applicazioni in miscela nei substrati di coltivazione, in particolare dopo le recenti e crescenti preoccupazioni sull’impatto ambientale dovuto all’estrazione delle torbe e al danneggiamento degli habitat naturali delle torbiere da parte del settore ortoflorofrutticolo, che ha portato all’adozione di substrati alternativi.
Dosaggi normalmente applicati di compost e biochar nei substrati sono, rispettivamente, pari a 5-20% e 0,1-2% v/v in miscela, a seconda delle condizioni del suolo e agli asporti colturali. La preparazione del substrato può essere fatta su scala industriale da parte di produttori di terricci e substrati oppure direttamente in azienda, alla preparazione del substrato, miscelando i prodotti prima della semina. Si raccomanda di aspettare 1-2 giorni prima dell’utilizzo del substrato e di non effettuare trattamenti di disinfestazione a vapore dopo l’aggiunta di compost o biochar.
Posso usare il biochar nella Compost Toilet?
Si. Qui, il potere di assorbire gli odori, è nuovamente fondamentale.
Dai dati ad oggi disponibili sembra che i coltivi rispondano positivamente ad applicazioni di almeno 50 Mg C ha-1, sempre che si applichi una sufficiente concimazione per impedire che il carbone induca uno stallo (vedi 5.04). Questa misurazione equivale a 5Kg/m2 (1 lb/sf) ed è attivo con una dispersione del carbone a 5 cm (2 in) di profondità. (i calcoli). I coltivi possono presentare segni di riduzione dello sviluppo con applicazioni superiori. Secondo gli studi fino ad oggi eseguiti, non si è presentata riduzione della crescita per la maggior parte delle specie vegetali e condizioni del suolo anche con applicazioni di 140 Mg C ha-1.
Posso aggiungere il biochar al compost?
Si. Questo permette di intridere il biochar di sostanze biologiche e umiche. In più, grazie alla proprietà di assorbire gli odori, consiglio di metterne una manciata ad ogni aggiunta di scarti nel secchiello dell’organico vicino alla cucina.
Il biochar modifica il processo di compostaggio?
Osservazioni estemporanee indicano che l’aggiunta di biochar fresco finemente macinato può accelerare il processo di compostaggio.
Il biochar può danneggiare i lombrichi nel mio compost?
E’ stato osservato che se la percentuale di biochar rimane inferiore la 50% non vi sono problemi, con percentuali maggiori l’attività dei lombrichi può risultare ridotta.
Dosaggi normalmente applicati di compost e biochar nel suolo sono, rispettivamente, pari a 5’000-20’000 kg/ha e 100-2’000 kg/ha, a seconda delle condizioni del suolo e agli asporti colturali. L’applicazione viene fatta alla preparazione del suolo, dopo l’aratura e prima della fresatura, con l’obiettivo di miscelare i materiali entro i primi 20 cm di strato del suolo. A differenza dei letami, è possibile piantare subito dopo la loro applicazione e possono inoltre essere utilizzati durante il ciclo colturale.
Compost e biochar sono inoltre interessanti come sostituti della torba e per applicazioni in miscela nei substrati di coltivazione, in particolare dopo le recenti e crescenti preoccupazioni sull’impatto ambientale dovuto all’estrazione delle torbe e al danneggiamento degli habitat naturali delle torbiere da parte del settore ortoflorofrutticolo, che ha portato all’adozione di substrati alternativi.
Dosaggi normalmente applicati di compost e biochar nei substrati sono, rispettivamente, pari a 5-20% e 0,1-2% v/v in miscela, a seconda delle condizioni del suolo e agli asporti colturali. La preparazione del substrato può essere fatta su scala industriale da parte di produttori di terricci e substrati oppure direttamente in azienda, alla preparazione del substrato, miscelando i prodotti prima della semina. Si raccomanda di aspettare 1-2 giorni prima dell’utilizzo del substrato e di non effettuare trattamenti di disinfestazione a vapore dopo l’aggiunta di compost o biochar.
Posso usare il biochar nella Compost Toilet?
Si. Qui, il potere di assorbire gli odori, è nuovamente fondamentale.
L’aggiunta di biochar può causare uno stallo nella crescita?Nel caso di terreni poveri di azoto, l’aggiunta del biochar può effettivamente causare uno stallo nei processi di crescita. Eventualità comunque relativamente rara in situazioni di orto/giardino dove si può disporre di concimi quali compost, letame, scarti di cucina. Una testimonianza
La combinazione data dall’inserimento di biochar ricco di C/N e sacche abiotiche di N minerale può, in alcune situazioni, portare ad una riduzione dell’azoto disponibile per le piante (Lehmann and Rondon 2005). Esperimenti condotti nel nord della Svezia, in ogni caso, hanno mostrato un aumento della nitrificazione e diminuzione dell’ammonizzazione in seguito all’aggiunta di C attivo in una foresta di abeti (Berglund et al. 2004). Sembra che gli effetti del biochar sull’azoto (N) presente nel suolo non siano ancora stati completamente compresi. Studi in serra condotti in Columbia hanno dimostrato che le leguminose sono in grado di compensare la carenza di N attraverso l’aumento di N2 fissato biologicamente, processo stimolato dalla presenza di biochar (Rondon et al. 2004). Le non leguminose, in ogni caso, potrebbero necessitare di concimazioni azotate per compensare l’immobilizzazione. Come effetto indesiderato si può avere, di conseguenza, una maggiore necessità di composti azotati la cui produzione a costi energetici molto elevati (West and Marland 2002)
Cosa si può fare per prevenire lo stallo?
Si possono adottare tre possibili soluzioni singolarmente o abbinate: (i)il biochar viene applicato esclusivamente alle leguminose fintanto che non si sia fissato sufficiente azoto da permettere una situazione economicamente soddisfacente per la coltivazione di non-leguminose senza la necessità di aumentare l’applicazione di composti azotati; (ii) il biochar viene caricato di N attraverso una fase di compostaggio o attraverso un processo di produzione di energia (Lee and Li 2003); (iii) il biochar viene applicato in dosi controllate che permettano la sedimentazione di N e ottimizzi la produttività delle piante.



